Antiche devozioni tra Stellata e Ficarolo


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Quei della Stellata seguivano, dietro alla Croce dè quali venivano 250 figliuoli tra maschi, et femmine, et cento d’essi erano nobilmente vestiti pure con Bandiruole in mano, con l’immagine della B. Vergine dall’una parte, et dall’altra eravi una stella, ch’è la Insegna del Comune di detti luoghi; dietro à questi per ordine venivano 200 donne, seguite anch’esse dalla loro Confraternità del Santissimo Sacramento, alla somma di 60, tutti con le loro cappe bianche, et ciascheduno d’essi havevano in mano una torcia accesa di cera bianca, et offerirono buona somma di Danari.

Così, tra le molte altre presenti, il canonico Marc’Antonio Guarini descriveva nella sua relazione le Confraternite di Stellata. Siamo nel 1610, a Ficarolo. L’occasione è importante: è il 3 Ottobre e la grande processione di fedeli sta traslando un piccolo quadretto, dipinto sopra ad una tavola di legno, raffigurante la Madonna coi Magi nella chiesa parrocchiale.

Già, ma perchè a questa Beata Vergine è riservato questo trattamento devozionale?
Ci viene in aiuto la descrizione degli eventi di un anonimo:

De l’anno 1602 a dì 2 di Giugno giorno della Santissima Trinità, si trovò nella casa di Battista, et Giacoma consorti de Cavicchioli poveri, ma devoti, et dimora di Dio, certa imagine della Beata Vergine dipinta sopra un quadretto di legno, che rappresentava l’adorazione dei Magi, lacrimare pubblicamente, il che seguì per spatio di doi giorni, dove a così grande novità concordato genti infinite, et cominciarono ad accendervi Lumi et porvi ferventi preghiere il che veduto dal Rev. Don Alfonso Guerra Arciprete di quella terra, subito per messo a posta ne diede conto a Monsignor Giovanni Fontana Vescovo di Ferrara…

È sempre affascinante notare come anche i piccoli paesi siano genuina testimonianza della Storia. Le numerose confraternite religiose – ben presenti anche nel nostro territorio – dedite alla devozione e al culto mariano costituirono un tratto peculiare di tutta l’Europa cattolica, sopratutto nel periodo immediatamente successivo al concilio di Trento.

Era necessario, infatti, per la Chiesa cattolica ribadire i fondamenti della propria dottrina nei confronti della Riforma protestante. Le congregazioni dei fedeli, riunite attorno ad un culto comune, rafforzavano la presenza della fede nella vita sociale. Una curiosità: il miracoloso quadretto della Vergine è ancora presente in Ficarolo!

Credits

© Michele Zanconato 2019

Fonti

  • Eresie, Magia, Società nel Polesine tra ‘500 e ‘600 a cura di Achille Olivieri, ed. Minelliana;
  • Le confraternite nel XVI Secolo Memorie per la storia di Ferrara.

Foto in copertina

Frontespizio Chiesa del Rosario (oratorio di San Domenico).


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