Scacco al Papa


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Io vedo con molto dispiacere il potere spirituale della Chiesa impiegato per accrescere il potere temporale dei Papi allo scopo di risolvere a loro vantaggio certe questioni che sono più dannose che proprie alla salute delle anime.

Così scrisse il Ministro Cardinale Richelieu (eggià, proprio lui, proprio quello di Dartagnan!) al Cardinale Mazzarino dopo che il Papa Urbano VIII (nato Maffeo Barberini) aveva minacciato, a seguito del rifiuto di Odoardo Farnese di cedere il ducato laziale di Castro, di invadere, in armi, il Ducato di Parma e Piacenza.

Non erano molto distanti dalle preoccupazioni del Cardinale anche diversi principi italiani i quali, timorosi che l’ormai scomunicato (12 Gennaio 1642) Duca di Parma e Piacenza Odoardo Farnese – già impegnato in trattative segrete con la Francia – potesse chiedere aiuto all’estero rischiando di far infiammare, ancora una volta, la guerra franco-spagnola nella penisola. 

Il 31 Agosto 1642 i veneziani, il granduca di Toscana e il duca di Modena siglano l’intesa della lega che, più tardi, sancirà l’aiuto, annettendolo alla stessa, del duca Odoardo Farnese. Fallita la trattativa con i francesi, ma forte del patto della lega Odoardo invade con il suo esercito la Romagna gettando nello scompiglio lo stato pontificio.

Venuto a sapere del grande interesse del duca di Modena, suo alleato, sui territori di Bondeno e Stellata che gli avrebbero consentito una via di comunicazione diretta con Venezia e, intuendone la strategica importanza, il duca Odoardo forza la marcia e riesce ad anticipare il cobelligerate.

Il 25 Maggio 1643 Odoardo è a Bondeno, dove alla testa di 3500 soldati di fanteria e 2000 di cavalleria mette al sacco il paese. Il 29, senza far scorrere troppo sangue, riesce ad impadronirsi della Stellata dove si stabilisce per diversi mesi. 500 persone vengono impiegate per fortificare le zone conquistate.

Il duca Odoardo Farnese, sicuro che Stellata e Bondeno potessero giocare un ruolo fondamentale nella restituzione del ducato di Castro e, forse ancora di più sulla cancellazione della scomunica, tenendo questi luoghi in soggezzione sia Ferrara che Bologna, attese pazientemente dalla sua posizione. Ebbe ragione!

Il 3 Marzo 1644 con il trattato di Roma termina la 1° guerra di Castro; la restituzione di Bondeno e Stellata risulta essere la chiave di volta. Il Farnese rientra in possesso del ducato di Castro e si riappacifica con la Chiesa vedendosi togliere la scomunica.

Questo, se fosse necessario, a testimoniare una volta ancora l’importanza strategica del nostro bellissimo borgo.

Credits

© Michele Zanconato 2018 – Editing Silvia Zanconato.

Fonti

  • Memorie per la storia di Ferrara;
  • Memorie storiche della città di Piacenza;
  • Storia di Piacenza;
  • Ferrara nel 600 tra potere legatizio e governo.

Foto in copertina

Uno scudo raffigurante Odoardo Farnese, duca di Parma e Piacenza.


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